La Relazione Tecnica
Che cos’è?
La Relazione Tecnica Integrata è un documento che attesta la conformità urbanistica e catastale dell’immobile.
Un altro foglio di carta direste voi? Si, ma è quello giusto e veramente utile perché dice al Notaio ed all’acquirente che l’immobile oggetto della compravendita è in regola e si può procedere senza problemi.
Viene chiamato in tanti modi diversi: Dichiarazione di Conformità, Attestato di Conformità, Certificato Tecnico Integrato…e Relazione Tecnica Integrata che è il nome usato dai Notai per la provincia di Bologna.
A cosa serve?
Per evitare di incorrere in abusi e sanzioni. È fondamentale che la documentazione depositata in Comune coincida con lo stato di fatto dell’immobile. Il tecnico incaricato, dopo aver visionato la documentazione ed aver fatto il sopralluogo all’immobile, evidenzia se l’immobile ha delle difformità e propone come poterle risolvere. In questo modo si potrà procedere alla compravendita in tranquillità, con la documentazione corretta e la Relazione Tecnica Integrata.
Tempistiche
La Relazione Tecnica Integrata raccoglie in sé più servizi. Ogni servizio, compreso nella Relazione, ha una durata che influisce sulle tempistiche complessive. In particolare, il servizio che ha più impatto sui tempi è quello di Accesso agli Atti del Comune. Le tempistiche dell’accesso agli atti in Comune variano a seconda del Comune a cui si fa richiesta e quindi, viste alcune tempistiche che vanno oltre i due mesi, è sempre bene farlo quando si mette in vendita l’immobile. In modo tale da avere tutta la documentazione corretta il prima possibile, anche già in fase di trattativa.
Come funziona?
Per arrivare a fare questa dichiarazione il tecnico incaricato deve prima fare un’analisi dettagliata dell’immobile. Si procede con la richiesta di Accesso agli atti nel Comune di Provenienza dell’immobile. Una volta che il tecnico ha tutta la documentazione dettagliata dell’immobile, procede con il sopralluogo presso l’immobile per valutare tutte le incongruenze, nel caso siano presenti. Se tutto è conforme, il tecnico incaricato emette la Relazione Tecnica Integrata. Altrimenti si procede con modifiche catastali o Sanatorie per risolvere le incongruenze e quando tutto è conforme, il tecnico procedere con la redazione della Relazione Tecnica Integrata.
Quando si può dire che un immobile è conforme?
Quando lo stato di fatto, ovvero come esso si presenta nella realtà, coincide con la sua rappresentazione nei documenti depositati in Comune e al Catasto.
Quando invece lo stato di fatto non coincide con la rappresentazione dei documenti depositati in Comune e Catasto bisogna sentire e valutare con il tecnico incaricato come è meglio fare per procedere con la rappresentazione dello stato di fatto corretto.
Il tutto si può avere o modificando la planimetria catastale, oppure con pratica di Sanatoria per modificare la rappresentanza in Comune.